Asta Ebay 21 08 2022, (Collezione C. Mori) – Nel 1940 i nazionalsocialisti idearono dei loro scacchi, Wehr-Schach o anche Tak-Tik (Tattica), gioco militare in bachelite e vetro con aquile imperiali, cannoni, bombe carri armati. Scacchiera di 11 caselle, 18 pezzi e regole proprie. La mania degli scacchi eterodossi raggiunse l’apice nel Settecento. A Napoli nel 1772 Filippo Marinelli raccomandava una sorta di scacchi a tre mani da lui stesso inventato ne Il Giuoco degli Scacchi fra tre. A Londra nel 1740 andò di moda per un breve periodo una forma allargata del gioco con una scacchiera di quattordici case per dieci. Vi fu poi nel 1793 l’opera Il Giuoco della Guerra dell’avvocato genovese Francesco Giacometti.
In essa viene descritto un gioco modificato degli scacchi ad uso dei militari, con tanto di pezzi denominati Generali, Cannoni, Mortai e Fortezze al posto dei pezzi classici. Pochi anni prima, 1747 ca, il III° Duca di Rutland aveva inventato a Londra un gioco su 140 caselle sul quale si erano divertiti in una partita anche Philidor e Stamma.
Sugli scacchi eterodossi vedi inoltre 1939 il gioco reale italiano degli scacchi “La Battaglia” .