Gunther Niccolin, A. Paul Weber, Schachspieler, Hamburg, Hans Christians Verlag, 1988 – Curioso il destino dei Giocatori di scacchi. Perché Weber cercherà a più riprese di pubblicare unlibro con le immagini create in prigionia e successivamente. Solo nel 1988 uscirà il libro di Günther Nicolin, A. Paul Weber, giocatore di scacchi. Nella prefazione il Grande Maestro Lothar Schmid, l’arbitro del match del secolo tra Spasskij e Fischer a Reykjavik nel 1972, racconta del suo incontro con l’artista: “Il gioco dei Re ci ha uniti, A. Paul Weber, l’artista invecchiato ma ancora estremamente vitale, e me, il giramondo e collezionista di scacchi. La nostra corrispondenza è iniziata nel 1976. Da tempo ammiravo i suoi dipinti e suoi disegni, che hanno un’aura così forte, addirittura unica, ed ero anche riuscito ad acquistare da una fonte privata uno dei tipici disegni a penna e inchiostro con il motivo degli scacchi-arlecchini. `{`…`}` Scrive che sta continuando la serie di scacchi iniziata nel 1937 e che intende disegnare 40 o forse 50 immagini sulla pietra nei prossimi mesi: Ce ne sono già un numero considerevole in attesa di essere trasferiti sulla pietra in fasi iniziali e schizzi a mano.`{`…`}` È un compito meraviglioso al quale sto lavorando con grande piacere”.