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Damiano

Libro da imparare giocare a scachi

Libro da imparare giocare a scachi

Damiano de Odemeira , Libro da imparare a giocare a scachi, 1524 ca.Rarissima prima edizione del primo libro che tratta il gioco completo e il primo che dà indicazioni per giocare senza vedere il tabellone. Stampata per la prima volta nel 1512, questa è la seconda di numerose edizioni non datate (1520–1540) descritte in dettaglio dal dottor A.van der Linde, Geschichte des Schachspiels, Berlino 1874, vol. I pp. 337–47. La xilografia sul titolo è quella utilizzata nell’edizione del 1524 di Antonio Blado. Si sa poco dell’autore, un farmacista portoghese, ma la sua compilazione è la prima opera italiana sugli scacchi moderni e include variazioni della difesa di Petrov, del gambetto che ora porta il suo nome, del Giuoco Piano, e del Gambetto di Donna accettato. Di particolare interesse sono alcuni dei suoi consigli: non giocare senza meta, non giocare troppo velocemente; quando hai una buona mossa cercane una migliore; e usa il “salto del re” (cioè l’arrocco) per proteggerti. Damiano è anche il primo ad affermare che il tabellone dovrebbe essere posizionato in modo che il quadrato in basso a destra sia bianco. La sezione intitolata ‘Artede giocare alla mente’, a partire dall’H5 di questa edizione, spiega come si gioca alla cieca. Provenienza: ‘De Truchis'(?) (iscrizione di possesso del XVI secolo ai piedi del titolo e sull’ultima carta); ‘Di Giulio. . .’, (iscrizione seicentesca obliterata sull’ultima carta); Rev. George Innes (1759–1842, maestro della Warwick School per mezzo secolo dal 1792, con il suo ex libris); JW Rimington-Wilson (iscrizione di proprietà sul retro del risguardo libero anteriore e con le sue note sul recto e verso del risguardo anteriore). Vendita, Sotheby’s, 28 febbraio 1928, lotto 314, a Quaritch; Bernard Quaritch Catalogo 428 (1929), n. 387 (‘buona copia, il testo non è in alcun modo tagliato’). Letteratura: Sander n. 2295 (citando questa copia, classificandola come quinta edizione, e datandola dopo il 1524); Van der Linde I pag. 341; Palau registra due o tre edizioni (nn. 68221 e nota, e 68223) ma senza sufficienti dettagli per distinguerle; A. Chicco, ‘Le edizioni italiane del Libro di Damiano’, L’Esopo 22 (giugno 1984), pp. 46–58. Library Hub registra copie di edizioni non datate che possono o meno essere l’edizione attuale (Bodleian e British Library). L’OCLC registra solo sei copie: Braunschweig, Cleveland, Biblioteca del Congresso, Princeton, UCLA e Biblioteca di Stato di Victoria.

Pagine interne del libro dii Damiano de Odemeira

Forum Auctions, Londra, 28 marzo 2024. Base d’asta 10 mila sterline (11.695 euro)

 

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