L’opera
Titolo: Pinuccio e Alberto alla scacchiera
Artista: Owen Ransen (27 Gennaio 1959 Leeds, Gran Bretagna)
Anno di realizzazione: 2004
Tecnica: Mista su carta
Dimensioni cm 63,5 x 63,5
Firmato e datato sul retro
Provenienza: dall’artista
In collezione da Ottobre 2004
Owen Ransen è sempre stato affascinato dalla tecnologia e dall’arte, a volte insieme, a volte separatamente. Laureato in Ingegneria elettronica all’Università di Bath in Gran Bretagna, ha proseguito gli studi in Giappone dove è stato ricercatore alla Yokohama University e si è occupato dell’uso dei computer per l’analisi dei caratteri giapponesi.
Agli inizi degli anni Novanta si è stabilito in Italia, a Legnano (MI) come consulente in Computer Graphics e CAD.
A livello artistico la sua opera più importante la realizza nel 1996, L’orologio dormiglione. Una cassetta di legno di vini, decorata con disegni celtici, è trasformata in un insolito orologio. Le lancette puntano staticamente alle 6:30 e si risvegliano solo se richiamate da un qualsiasi suono che ricordi loro il ruolo cui sono preposte: segnare l’ora. L’orologio dormiglione è stato presentato alla Biennale di Venezia, 1997, alla mostra Unimplosive Art, organizzata da Carmelo Strano.
Nel 1999: in Florida, Usa, è stato premiato con un vero e proprio “Oscar”, lo SIAF 1999 Best Graphics Program of the Year Award con “Repligator”.
L’opera qui rappresentata Pinuccio e Alberto alla scacchiera è uno dei primi lavori dove Owen mette in pratica una tecnica vista da giovanissimo in un documentario della BBC su un monastero italian che permette mettendosi dal lato sinistro del quadro di vedere un’immagine (Pinuccio) e dall’altro lato un’altra figura (Alberto). Due immagini distinte intrecciate tra loro.
Nel maggio del 2019 la Famiglia Legnanese ha organizzato a Villa Juker una personale di Owen Ransen.