Daniel Johnson, White King and Red Queen, Atlantic Books, 2008 – L’avvincente resoconto di Daniel Johnson sulla Guerra Fredda rivela che, per l’Unione Sovietica, gli scacchi erano piĆ¹ di un semplice gioco: erano una guerra con altri mezzi. Il gioco era diventato lo sport nazionale, insegnato nelle scuole, e chi aveva talento veniva plasmato in campioni fin da giovane. I giocatori sovietici dominarono le competizioni internazionali durante gli anni della Guerra Fredda. Re Bianco e Regina Rossa illumina le vite e i tempi dei giocatori e delle partite in prima linea in questo confronto, dal famoso incontro del 1972 tra il prodigio americano degli scacchi Bobby Fischer e il campione sovietico Boris Spassky, alla lotta tra l’anticomunista Viktor Korchnoi e il fedele sostenitore del Cremlino Anatoly Karpov, fino all’emergere di Garry Kasparov, l’ultimo campione del mondo sovietico. Il libro offre una nuova prospettiva drammatica sulla lotta del dopoguerra per la supremazia tra le superpotenze.