Titolo: Una champagnosa tartaruga attraversa una deserta scacchiera.
Tipologia: Scultura
Artista: Francesco Garbelli (1962)
Anno di realizzazione 2016
Tecnica: Mista,
Dimensioni cm 10 x 10 x 5
Firmato e datato sul fondo dell’opera
Provenienza: dall’artista
In collezione da Gennaio 2017
Vedi anche le due scacchiere di Garbelli realizzate nel 2014 (clicca qui) e 2017 (clicca qui)
Francesco Garbelli (1962 Milano), laureato alla Facoltà d’Architettura del Politecnico di Milano nel 1990, vive e lavora a Milano. È stato tra i promotori e protagonisti della mostra-evento degli anni ottanta, a Milano, nell’ex fabbrica “Brown Boveri” all’epoca situata tra il quartiere Isola e Porta Nuova. In seguito confermando la sua attenzione al contesto urbano, compie i suoi primi interventi di “public art” concentrando il proprio interesse sulla toponomastica e la segnaletica stradale.
Tra la seconda metà degli anni ’80 e la prima metà dei ‘90 realizza una serie d’interventi in varie città d’Italia ed Europa inventando nuovi cartelli con sottile ironia grazie ai quali viene oggi considerato come un vero e proprio precursore dello street Urban art. Negli anni novanta aderisce al gruppo “Concettualismo Ironico Italiano”. Un gruppo di artisti, tra cui Corrado Bonomi e Dario Ghibaudo, che si riconoscono in una poetica che ha come componente saliente l’aspetto ironico e dissacrante. Con il gruppo, Francesco Garbelli, grazie anche alla promozione del gallerista Angelo Falzone, partecipa ad una serie di mostre in musei e Gallerie in Italia e Germania. Alcune sue opere fanno parte della collezione VAF – Stifiung, oggi custodita al MART di Trento e Rovereto.
Quest’opera di Francesco Garbelli è legata al suo periodo scacchistico quando ha realizzato una scacchiera di due metri per lato e una serie di scacchiere verticali, utilizzando in entrambe le opere i suoi tipici cartelli di segnaletica stradale.
Il 7 ottobre 2021 è uscito il libro Francesco Garbelli Diario pubblico, dagli anni 80 agli anni 2000, a cura di Francesca Di Gregorio, Vanilla edizioni.