Double Gambit, di George Boisgontier e Arman (1931 Bordeaux – 2019 Vence? e 1928 Nizza – 2005 New York rispettivamente). Bronzo, scacchiera di tessere di marmo bianco e nero. Disegnato da Arman e George Boisgontier, 1986. Certificato di autenticità di George Boisgontier, firmato da entrambi gli artisti. Questo set di scacchi è stato creato in collaborazione artistica tra l’artista franco-americano Arman, co-fondatore del Nouveau Realisme, e lo scultore francese George Boisgontier. Ognuno degli artisti ha creato 16 figure. Le figure di Arman esprimono la sua passione per le forme sensuali e femminili degli strumenti a corda, che erano un motivo centrale della sua opera a partire dagli anni ’60, spesso spaccando, bruciando e segando violini e contrabbassi. Al contrario, le figure strettamente astratte di Boisgontier sono trasformate dalle loro forme arcaiche e geometriche, per così dire, in idoli moderni pieni di simbolismo. Per gli artisti, il gioco degli scacchi è allo stesso tempo un’allegoria della vita: come figura dominata dalla natura e dai suoi stessi sentimenti contraddittori, l’uomo è costantemente sotto controllo. Opere di Arman, rappresentato alle mostre Documenta di Kassel nel 1964, 1968 e 1977, si trovano al MoMA di New York, all’Hirshhorn Museum di Washington e alla Tate Gallery di Londra, tra gli altri. Arman aveva realizzato un altro set di scacchi nel 1968 in metallo lucido.
Esiste anche una versione in bronzo patinato nero e dorato eseguita da Anatolij Timofeevic Zverev (1931 – 1986) 14,5 e 5 cm.