Max Ernst (2 aprile 1891-1 aprile 1976) è stato un pittore, scultore, incisore, grafico e poeta tedesco (naturalizzato americano nel 1948 e francese nel 1958). Ha servito come soldato per quattro anni durante la Prima Guerra Mondiale e questa esperienza lo ha lasciato scioccato, traumatizzato e critico nei confronti del mondo moderno. Durante la seconda guerra mondiale fu designato “straniero indesiderabile” mentre viveva in Francia. Subito dopo l’occupazione tedesca della Francia fu arrestato dalla Gestapo ma riuscì a scappare e fuggire in America con l’aiuto di Peggy Guggenheim, appartenente a una ricca famiglia americana di collezionisti d’arte. Ernst e Peggy Guggenheim arrivarono negli Stati Uniti nel 1941 e si sposarono alla fine dell’anno. Nell’ottobre 1946 Ernst sposò la quarta moglie, la pittrice surrealista americana Dorothea Tanning. Insieme ad altri artisti e amici (Marcel Duchamp e Marc Chagall) che erano fuggiti dalla guerra e vivevano a New York City, Ernst ha contribuito a ispirare lo sviluppo dell’espressionismo astratto. Muore a Parigi il 1° aprile 1976.