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1941 Ajax Chessmen

1941 Ajax Chessmen

1941 Scacchi dell'M19 inglese per i soldati prigionieri, cartone pressato, dischi 18 mm

Questo set prodotto nel 1941 da Adam Brothers & Shardlow Ltd. consiste di un tubo in cartone chiuso da un coperchio. Un’etichetta riporta: “Scacchi Ajax. Un sostituto di guerra per gli uomini in servizio militare”; due sezioni della scacchiera arrotolate; 16 dischi neri in cartone pressato disegnati su un lato con l’immagine di un pezzo di scacchi tradizionale, e 16 dischi bianchi disegnati su un lato. Il kit fu progettato dai Servizi britannici (M19) e inviato ai prigionieri di guerra da finti indirizzi e false organizzazioni londinesi per favorire la loro fuga. Mappe, compassi, istruzioni e altri strumenti utili venivano nascosti dentro il cartone. La scritta stessa sul tubo era un codice. Se, ad esempio, sull’etichetta vi era la frase “Patent applied for” seguita da un grosso punto, significava che il kit conteneva aiuti per la fuga. Una dedica scritta a mano (Tre baci nel messaggio ‘Many happy hours, all my love Dorothy xxx‘  scritto sul tubo) poteva alludere al posto dove era nascosto un compasso. Mappe di seta erano nascoste nel cartone del tubo. L’uso del nome Ajax, Aiace, alludeva al “Cavallo di Troia” e al detto “attenti ai greci che portano doni”.
Grazie al kit, si stima siano riusciti a fuggire dal castello tedesco di Colditz 36 prigionieri, tutti ufficiali alleati ripetutamente evasi da altre prigioni. I dischi hanno una circonferenza di 18 mm.
Anche la Jacques & Sons, produttrice degli Staunton, riscostruita dopo il bombardamento del 1940 in cui andarono distrutti gran parte dei disegni dei set, fu contattata da servizi segreti per avere suggerimenti su come celare messaggi  nei pacchi con i giochi inviati dalla Croce Rossa ai militari.

8 maggio 1985 - La firma degli ex prigionieri JHC Chesshire e JD Fergusson sulla cartolina del 40° anniversario della Liberazione di Colditz

Solo 50 cartoline sono stati firmate, numerate sul retro e accompagnate da un Certificato di Autenticità. Sulle 5 all'asta di Chaucer Auctions il 2 novembre 2022, aggiudicate tre per 12 sterline e due per 10, si riportano i seguenti nomi: Maggiore J H Chesshire (catturato 8/1/1944; a Colditz 30/7/1944) e Luogotenente J D Fergusson ( cat. 13/6/1940; a Colditz 30/6/1943 - Capitano W T Lawton (12/6/1940; 8/8/1941) e Secondo luogotenente J Ponewczynski del contingente polacco - Luogotenente H C W Ironside ( 26/5/1940; 21/6/1943) e Luogotenente Micky Wynn (28/3/1942; 13/1/1943; via da Colditz 2/1/1945) - Luogotenente C D Mackenzie (13/6/1940; 10/6/1941) e Luogotenente P Pardos (26/5/1940; 21/6/1943) - Capitano Jimmy Yule (catturato 1/5/1940; a Colditz 8/8/1941; via da Colditz 1/3/1943; rientro a Colditz 17/6/1943) e Luogotenente J. Tucki membro del contingente.

Sulle fughe dal Castello di Colditz esiste il libro di Pat Reid The Colditz Story (Hodder and Stoughton,1952). Reid, capitano dell’esercito inglese, fu catturato nel giugno 1940 e riuscì a fuggire dal castello nell’ottobre 1942. Dal libro è stata tratta una versione cinematografica per la regia di Guy Hamilton

Pure Napoleone prigioniero nell’isola di Sant’Elena (1815 – 1821) ricevette in dono un set in avorio e madreperla nel quale erano celati messaggi per la sua liberazione. Napoleone non venne mai a saperlo in quanto l’ufficiale che doveva consegnargli gli scacchi morì durante il viaggio senza potere quindi rivelargli il segreto. Il fatto venne scoperto nel 1933 in occasione di un’esposizione di cimeli napoleonici ad Austerlitz.  (Nell’incisione Napoleone e il generale Bertrand giocano a scacchi a Sant’Elena). Il giorno di capodanno del 1917, nel pomeriggio, Napoleone mando a prendere dei dolci che distribuì ai suoi ospiti. Poi regalò a Gorgaud un binocolo da teatro appartenuto a sua sorella Carolina, a Bertrand un gioco degli scacchi e a Montholon una croce in mosaico.
Un italiano, Francesco Giacometti, segretario perpetuo dell’Accademia delle Scienze, presentò  un Nuovo giuoco di scacchi – Ossia il Giuoco della Guerra (Genova, 1793) su 153 case, divise da un fiume di 9 case. Nella foto qui sotto i pezzi con cannoni al posto delle torri progettati per Napoleone nell’edizione del 1801, Giacometti console generale in Provenza..

Anche gli inglesi, oltre ai tedeschi (vedi) e ai sovietici (vedi), fecero un gioco militare rivale degli scacchi intorno al 1920: L’Attaque The Game of Military Tactics A Rival to Chess,

Scacchi di un prigioniero di guerra in Russia realizzati solo con una lama tratta dal manico di un cucchiaio (Dal libro di Ruggero Quintavalle, Un soldato racconta, Athena 1960)

Set realizzato dal 2885260 Cpl. Andrew Howie Haldane del First Battalion London Scottish (Gordon Highlanders) detenuto come prigioniero di guerra dai tedeschi nello Stalag 7A (Moosburg – Isar). Set completo (l’effetto nero è stato ottenuto bruciando un set su una fiamma aperta). Le pedine bianche modellate come bambini che rappresentano vari sport, quelle nere modellate come Biancaneve e i sette nani, altezza del re 10. 2 cm. Il cpl. Haldane fu dato per disperso il 4 febbraio 1944, presumibilmente in seguito allo sbarco del 1° London Scottish ad Anzio, dove partecipò a un contrattacco nell’ambito dell’operazione in corso contro le forze tedesche. L’attacco non ebbe successo a causa delle condizioni meteorologiche avverse e il London Scottish ebbe 120 uomini uccisi, feriti o dispersi, uno dei quali era il cpl. Haldane. Un avviso datato 11 aprile 1944  confermava che era detenuto come PoW allo Stalag 7A . Il Cpl. Haldane riuscì a scolpire questo set con un piccolo coltello da penna e una sezione di legno della sua rete da letto. Lo Stalag 7A fu liberato dalle forze americane il 29 aprile 1945 e il Cpl. Haldane fu congedato il 19 aprile 1946, dopo aver portato a casa il set di scacchi. All’asta McTear’s, Glasgow, 03/02/2023, per 650 sterline.

 SET SUCCESSIVO

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